La domanda per la creazione e-commerce ha subìto un notevole incremento negli ultimi anni e, nel 2020, le vendite online sono aumentate del 26%.
La pandemia da Covid-19 ha mutato le nostre abitudini e il nostro modo di vivere la quotidianità obbligandoci a riorganizzare le nostre giornate.
In questa cornice, sono sempre più numerose le ricerche e le analisi che cercano di spiegare l’evoluzione relativa alla domanda per la creazione e-commerce fornendo dati autorevoli.
Tra le principali, rientra senza dubbio quella dell’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano.
Creazione e-commerce: i nodi cruciali della ricerca
La ricerca dell’Osservatorio è basata su un’analisi empirica che, attraverso survey, interviste e studi di caso, coinvolge ogni anno i primi 350 operatori di eCommerce B2c.
Più in dettaglio, sono 5 le macro-aree attorno a cui si è articolata l’intera ricerca sul mercato della creazione e-commerce:
- quantificazione del mercato eCommerce B2c in Italia attraverso un’analisi puntuale della domanda e dell’offerta;
- approfondimento dell’impatto del Covid-19 sull’eCommerce B2c e analisi delle risposte pre e post emergenza;
- approfondimento sulla catena del valore e sui fattori critici di successo dell’eCommerce B2c;
- studio della diffusione dei modelli di integrazione e analisi dei nuovi equilibri online-offline dopo l’emergenza da Covid-19;
- analisi di servizi, tecnologie e idee di business più innovative in ambito di creazione e-commerce, con particolare attenzione a start-up e mercati internazionali.
Creazione e-commerce: il droppshipping
Uno dei trend principali strettamente connesso alla creazione e-commerce è il droppshipping, un sistema di vendita che permette a un intermediario di avviare la propria attività di commercio elettronico con costi iniziali bassi.
Si tratta di un’importante semplificazione nei processi e nella gestione d’impresa in cui è fondamentale la figura del fornitore, che procurerà i prodotti e si occuperà della logistica.
Attraverso l’intermediazione, si mette in campo una relazione diretta con i clienti finali che permette di conoscerli e raccogliere i loro dati comportamentali.
Creazione e-commerce: click & collect e re-commerce
Tra gli altri trend rilevati dalla ricerca dell’Osservatorio sulla creazione e-commerce, un ruolo centrale lo hanno il click & collect e il re-commerce.
La prima espressione indica il servizio offerto dalle aziende che consente ai consumatori di acquistare dei prodotti online e ritirarli nel punto vendita o in altri punti di ritiro predisposti a questo fine.
Quanto al re-commerce, due terzi degli italiani, nel 2020, hanno acquistato o venduto un prodotto di seconda mano, mentre nel 2021 si prevede un incremento del 42% sul mercato globale dell’usato online.
Ulteriori trend in aumento sono la fine del cash, il pagamento a rate anche online e l’esperienza dell’omnicanale, ossia un sistema di canali collegati tra loro e interscambiabili per un acquisto.
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