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Intelligenza Artificiale: chi è e cosa fa il prompt engineer

mercoledì, 18 Ottobre 2023

L’espressione Intelligenza Artificiale è ormai entrata a far parte del nostro vocabolario quotidiano anche se sono davvero in pochi oggi a sapere cos’è realmente e se esistono professionisti specializzati che se ne occupano.

Quando parliamo di Intelligenza Artificiale ci riferiamo a un ramo dell’informatica che permette la programmazione e progettazione di sistemi hardware e software che permettono di dotare le macchine di svariate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane quali, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.

Intelligenza Artificiale: i compiti del prompt engineer

Quali sono le figure che si occupano di Intelligenza Artificiale? Senza dubbio, il prompt engineer è una delle figure specialistiche più richieste del momento poiché la sua professionalità permette di sfruttare al meglio i nuovi servizi di intelligenza artificiale generativa.

Oggi questa figura professionale è richiesta in molti ambiti e il guadagno è quasi sempre elevato: pensiamo, ad esempio, che la start-up di intelligenza artificiale Anthropic con sede a San Francisco ha di recente pubblicato un avviso per “prompt engineer e bibliotecario” e offre uno stipendio che va da 175.000 a 335.000 dollari.

Si tratta di una persona che conosce la programmazione e si orienta con modelli linguistici di grandi dimensioni come quelli che sono alla base di ChatGpt di OpenAi e Bard di Google.

Il termine prompt indica l’azione di input che si fornisce in modalità testuale a uno strumento di Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di ottenere una risposta.

Intelligenza Artificiale: come diventare prompt engineer

Vediamo adesso qual è l’iter da seguire se pensi che questo sia il lavoro adatto a te.

Cominciamo con lo specificare che, poiché quella del prompt engineer è una figura professionale relativamente nuova, non esiste ad oggi un percorso formativo ad hoc da seguire per intraprendere questa professione.

Per diventare ingegneri del prompt per prima cosa è necessario affinare le capacità linguistiche, l’alfabetizzazione tecnologica e avere un forte interesse per l’intelligenza artificiale.

Ci sono tanti indirizzi che possono aprire le porte a questo tipo di professione, e fanno tutti parte del ramo tecnologico e digitale.

Tuttavia, per trovare un’occupazione più facilmente, ci sono alcuni percorsi formativi più adatti di altri. Innanzitutto è consigliabile conseguire una laurea in informatica o in ingegneria informatica: è importante conoscere i principali linguaggi di programmazione e avere delle buone capacità analitiche e statistiche.

Intelligenza Artificiale: come lavora il prompt engineer

Quanto al tipo di attività, in generale, nel momento in cui si svolge un’attività autonoma in modo continuativo e professionale, la normativa vigente stabilisce che è obbligatorio aprire la partita Iva e ciò è vero anche per una figura professionale come il promt engineer.

Questo professionista può lavorare come consulente o come ingegnere esterno da freelance, ma anche aprire una sua impresa dedicata all’ingegneria dei prompt. In tutti i casi se non è possibile rispettare i requisiti dell’occasionalità e della non continuità, sarà necessario aprire la partita iva.