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Creazione e-commerce: Bulgari annuncia la svolta del commercio online

mercoledì, 13 Ottobre 2021

La creazione e-commerce è la strategia post Covid migliore anche per i colossi.

Bulgari ha di recente annunciato il dimezzamento dei punti vendita fisici a livello mondiale in favore dell’online che vale già un quarto dei ricavi.

Fondata nel 1884, la società italiana – attiva nel settore del lusso con prodotti di gioielleria, orologeria, profumeria, pelletteria e per l’industria alberghiera – è attualmente sostenuta da una rete di distribuzione di circa 300 boutique ma sta puntando sull’e-commerce come migliore strategia di mercato post-Covid.

Creazione e-commerce: anche ai grandi marchi servono solide strategie

Ad oggi, in Italia il negozio più famoso è quello di Roma in via dei Condotti.

Tuttavia, come ha dichiarato il Ceo della Maison, Jean-Christophe Babin, grazie alla spinta dettata dalla creazione e-commerce:

«la rete distributiva mondiale sarà dimezzata entro il 2022 col passaggio dai 20mila punti vendita del 2020 ai 13mila di quest’anno, fino ai 10mila del prossimo anno».

La trasformazione del business è veloce e rende necessaria una strategia di medio-lungo termine che abbia come nodo cruciale la creazione e-commerce.

Per far ciò, è opportuno definire priorità, fattibilità, attuazione e valutazione del ritorno degli investimenti.

Queste motivazioni spingono le aziende a puntare su una strategia solida, una mission che presupponga una visione d’insieme in cui i modelli di business, l’ecosistema digitale, la comunicazione e la relazione digitale con i clienti vengono analizzati in maniera congiunta.

Creazione e-commerce: novità per le linee profumi

La chiusura dei punti vendita in favore della creazione e-commerce interesserà soprattutto gli Stati Uniti, dove Bulgari passerà da 2.400 distributori a 250 entro il prossimo anno.

La riduzione dei negozi fisici è spinta anche dall’accelerazione delle vendite online che, per i profumi Bulgari, sono in gran parte indirette e che la maison stima valgano ormai circa il 25% dei ricavi.

Più in dettaglio «nei prossimi 5 anni, lo sviluppo sarà dettato soprattutto dalla creazione e-commerce» spiega Luis Miguel Gonzalez Sebastiani, alla guida della divisione Fragranze di Bulgari che ha sede in Svizzera e pesa circa il 10% nel fatturato della maison.

Grazie alla creazione e-commerce, il marchio prevede di recuperare il fatturato pre-Covid (tra 2,5 e 3 miliardi di euro) entro il 2021.

Creazione e-commerce: affidati a noi

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