Avere un software gestionale efficiente è estremamente importante nell’ambito dell’e-procurement e rappresenta un vantaggio non indifferente per le aziende del B2B e del B2C.
In questo articolo approfondiamo la tematica dell’e-procurement, dandone una definizione e analizzando alcuni case study.
L’espressione e-procurement, traducibile con l’italiano approvvigionamento elettronico, rappresenta il processo di ricerca e acquisizione di beni e servizi tramite il web.
In quest’ambito, la tecnologia relativa al software gestionale ha un ruolo cruciale perché è progettata per centralizzare le interazioni tra l’azienda, i clienti ed eventuali altri partner.
L’obiettivo è quello di migliorare la velocità e l’efficienza delle pratiche di approvvigionamento.
Software gestionale e e-procurement: un po’ di storia
L’e-procurement ha inizio negli anni ’80, con l’introduzione dello scambio elettronico di dati (EDI) per condividere file e documenti tra le persone in affari.
Una vera rivoluzione grazie alla quale le aziende non dovevano più inviare fisicamente documenti.
L’EDI è ulteriormente migliorata negli anni Novanta quando le organizzazioni hanno sviluppato cataloghi online specializzati.
Oggi l’utilizzo di un software gestionale è un must per le aziende: l’accezione moderna di e-procurement è infatti molto più ampia e coinvolge differenti attività legate alla valutazione e alla selezione di fornitori, nonché ciò che è necessario acquistare dai fornitori, inclusi ordini elettronici e cataloghi.
Software gestionale per l’e-procurement: i vantaggi
Il software gestionale promuove la reperibilità di ogni documento creato, facilita la trasmissione dei dati e riduce drasticamente i tempi di gestione della documentazione.
Inoltre, la tecnologia utilizzata riduce i possibili errori legati alla trascrizione manuale dei dati, così come i tempi necessari per stampare e scansionare i documenti.
Software gestionale per l’e-procurement: case study
Due case study possono aiutarci a comprendere meglio i benefici dell’utilizzo di un software gestionale per l’e-procurement.
In primis, l’esempio di Moellhausen, azienda italiana specializzata nella creazione di fragranze e nella fornitura di materie prime per fragranze e aromi.
Dopo un attento studio delle necessità aziendali, è stata sviluppata una web platform che si adatta integralmente al cliente per consentire l’automatizzazione degli ordini di materiali da parte di responsabili commerciali e rivenditori.
Altro case study riguarda la web platform DPI pensata specificamente per ICRI, un’azienda specializzata nel settore degli impianti di climatizzazione e trattamento aria, idrico-sanitari, speciali, elettrici e antincendio.
In questo caso, la scelta di sfruttare una piattaforma di e-procurement aveva come obiettivo quello di favorire la reperibilità dei documenti.
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