Ricapitolando
Nell’articolo della settimana scorsa, abbiamo spiegato cos’è la digitalizzazione di un’azienda, oggi sveleremo qual’è il livello di digitalizzazione in Italia e in Europa.
Italia fanalino di coda
Secondo il rapporto annuale sulle performance in materia di digitalizzazione degli Stati Membri dell’U.E. (DESI), i Paesi con la “digital economies” più sviluppata sono: Danimarca, Finlandia, Svezia e Olanda seguite da Lussemburgo, Belgio, Regno Unito e Irlanda.
I punteggi più bassi, invece, sono registrati proprio in Italia, seguita da Grecia, Bulgaria e Romania.
Il punteggio attribuito ad ogni Paese è stato stabilito in base a cinque parametri:
1. Connettività
questo parametro misura la diffusione e la qualità della banda larga sul territorio, e sono Olanda, Lussemburgo e Belgio ad essere i più virtuosi, mentre Croazia, Bulgaria e Polonia, si piazzano in fondo alla classifica. Poco più alto, il punteggio dell’Italia con 1.4 punti percentuali in più rispetto alla Polonia.
Nonostante tutto il 76% delle abitazioni europee hanno accesso ad una connessione veloce (almeno 30Mbps).
2. Capitale umano e “Digital Skills”
questo parametro quantifica le competenze necessarie per avvalersi delle possibilità offerte da una società digitale.
Alcune di queste skills sono elementari e consentono all’utente di usufruire dei servizi di base offerti on-line.
Altre, invece, sono competenze avanzate che permettono di sfruttare al massimo la tecnologia, al fine di migliorare la produttività e la crescita economica.
Sulle competenze informatiche, i punteggi più alti se li aggiudicano, ancora una volta, i Paesi del nord Europa, mentre i punteggi più bassi sono di Romania, Bulgaria, Grecia e l’Italia, purtroppo, è il fanalino di coda.
3. Utilizzo di internet
sempre dal Rapporto DESI, si evince che: il 70% degli utenti, utilizza internet per leggere le notizie e informarsi, il 39% per effettuare videochiamate o audio chiamate, il 63% utilizza i social network, 66% effettua acquisti online e il 59% effettua transazioni bancarie on-line.
Anche questo indice, rispecchia le precedenti classifiche con i paesi del nord Europa in cima, Romania, Bulgaria e Italia in fondo alla lista.
4. Livello di digitalizzazione delle aziende
questo indice misura il livello di digitalizzazione delle aziende e l’uso dei canali di vendita on-line.
I paesi maggiormente digitalizzati in tal senso sono: Danimarca, Irlanda e Finlandia mentre Romania Polonia e Bulgaria rimangono in fondo alla lista.
L’Italia, seppur non si avvicina al gruppo delle più digitalizzate ottiene un buon punteggio, superando persino il Lussemburgo e scostandosi di soli 4.3 punti percentuali dalla media europea.
Vengono utilizzati, principalmente, software professionali per la condivisione di informazioni, software gestionali per migliorare la produzione, e social media per relazionarsi con i clienti e i partner; anche l’utilizzo delle piattaforme di e-commerce è in crescita.
5. Livello di digitalizzazione dei Servizi Pubblici
misura il grado di modernizzazione dei paesi, il cosiddetto eGovernment, ovvero la quantità e qualità di informatizzazione dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione.
Il primato va all’Estonia, seguita da Finlandia e Olanda, ultime Romania, Ungheria e Croazia; non benissimo per l’Italia che ottiene 10.4 punti percentuali, meno della media europea.
In conclusione
C’è ancora tanta strada da fare! Se sei interessato, contattaci.