L’era digitale
In Europa, in media le persone navigano online oltre 30 ore in un mese (almeno un’ora al giorno), ma se guardiamo ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, le ore trascorse sul web sono addirittura il triplo.
Come viene trascorso il tempo online?
Semplice: Shopping!
“Meglio un maglioncino di cashmire che un uomo… almeno il maglioncino lo puoi cambiare dopo sette giorni, l’uomo no”. (Rebecca Bloomwood – I Love Shopping)
Dall’ E – commerce Forum 2016 a Milano, è emerso che in Italia il B2B vale 20 miliardi di euro, mentre il B2C in Italia vale 18,8 miliardi di euro.
In 5 anni gli Italiani hanno raddoppiato gli acquisti e vi è almeno un acquirente online nel 55% delle famiglie italiane.
Oltre allo shopping online, gli utenti trascorrono un terzo del tempo trascorso online, anche a socializzare e a condividere contenuti sui social media.
Internet = opportunità
Per chi svolge la libera professione o un’attività di impresa, la presenza sul web di tutte queste persone rappresenta un potenziale da non sottovalutare, soprattutto se si vogliono aumentare i profitti.
Il passaggio al digitale è un’opportunità che le piccole e medie imprese devono assolutamente cogliere.
Purtroppo, non tutti comprendono l’importanza e le potenzialità del processo di digitalizzazione.
Lo scorso anno, tra le PMI (con un numero di dipendenti superiore a 10 dipendenti e minore di 250) risulta che 9 imprese su 10 hanno un livello basso o molto basso di digitalizzazione e solo 7 su 10 ha un sito web. Mentre, per ciò che riguarda i social network, un’azienda su 10 usa almeno un social network (soprattutto Facebook), e solo il 14,4% ne utilizza due o più.
In Italia siamo dunque ancora molto distanti dagli obiettivi presentati dalla media europea.
Quali sono i rischi?
La mancata consapevolezza dell’importanza della digitalizzazione per le imprese comporta il rischio di restare esclusi e limitare gli strumenti a disposizione per il proprio business, cosa che le imprese, piccole, medie o grandi che siano, non possono permettersi.
Per questo motivo, sono sempre di più le aziende che si rivolgono alle software house in grado di fornire diversi strumenti aziendali, dai software CRM per gestire i rapporti con i clienti, allo sviluppo di soluzioni di business intelligence, ai siti e-commerce, fino alle applicazioni mobile.
A servizio delle imprese e dei liberi professionisti c’è un mondo digitale, venite a scoprirlo!