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Professioni digitali: nasce la figura del nomade digitale

mercoledì, 22 Giugno 2022

Quando parliamo di professioni digitali non possiamo esimerci dal far riferimento al nomade digitale, figura che, sfruttando le tecnologie offerte dal mondo digital, lavora a distanza per i propri clienti o per il proprio datore di lavoro senza essere legato a sedi fisiche.

Il fenomeno del nomadismo digitale nasce a seguito della diffusione dei dispositivi mobili, come pc e smartphone, che consentono di connettersi da ogni parte del mondo e lavorare senza essere legati a una postazione fisica in ufficio.

Professioni digitali e nomadismo: la disciplina italiana

Da oggi anche la normativa italiana disciplina numerose professioni digitali.

In particolare, il Decreto Sostegni Ter contiene numerose novità in campo normativo e introduce nell’ordinamento italiano la figura del nomale digitale.

I nomadi digitali sono “cittadini di un Paese terzo, che svolgono attività lavorativa altamente qualificata attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici che consentono di lavorare da remoto in via autonoma ovvero per un’impresa anche non residente nel territorio dello Stato italiano.

Si tratta dunque di professionisti altamente qualificati che, servendosi di strumenti tecnologici, possono lavorare in modo autonomo da remoto anche fuori dall’Italia.

La nuova normativa rende il Bel Paese in linea con altri paesi europei.

Obiettivo principale, a ben guardare, è quello di incentivare l’arrivo nel nostro Paese di talenti dall’estero. Sono molti ad oggi i lavoratori stranieri che hanno scelto di trasferirsi in Italia.

Senza dubbio, oltre alla presenza delle infrastrutture necessarie, il professionista ha anche la possibilità di godere di un clima ideale e di un patrimonio culturale, storico e naturalistico senza eguali.

Il nomadismo digitale vanta opportunità per tutti i soggetti coinvolti: sono molti i professionisti che hanno già scelto il nostro Paese e si sono trasferiti anche nei borghi.

Ciò consente una migliore concentrazione e la possibilità di condurre uno stile di vita sano.

Professioni digitali: principali strumenti di lavoro

Tra gli aspetti a cui bisogna fare particolare attenzione quando parliamo di professioni digitali e nomadismo rientra quello della sicurezza: dal momento che i dispositivi elettronici sono i mezzi di lavoro principali dei nomadi digitali, è bene che questi utilizzino un buon antivirus e un buon antimalware.

Ancora, il nomade digitale non può esimersi dall’utilizzo di una valida VPN (Virtual Private Network), sistema che consente di navigare su Internet in maniera sicura, camuffando la propria posizione geografica e di cifrare i dati della propria connessione, rendendoli invisibili a eventuali malintenzionati.

Quanto appena elencato costituisce un must per le professioni digitali.

Si tratta di regole base il cui mancato rispetto potrebbe condurre a un fallimento dal punto di vista lavorativo. Ci sono poi strumenti di lavoro utili anche se non necessari: tra questi, ad esempio, rientra l’utilizzo dei social media.

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