La digitalizzazione delle imprese ha oggi un’importanza fondamentale, sia in chiave di competitività sia per accrescere capacità e qualità della produzione.
Entrare nel mondo digitale significa stare al passo col cambiamento, per evitare di restare indietro e far sì che altre imprese ci scavalchino a passo svelto.
La digitalizzazione non ha solo semplificato la vita quotidiana dei singoli individui (nell’ambito di un utilizzo sempre equilibrato) ma ha offerto anche alle imprese la possibilità di innovare la comunicazione interna e con i clienti, aiutando ogni impresa ad emergere sul mercato e non restare nell’ombra.
Ci sono molti miti che vanno sfatati, tra questi quelli che prevedono un dispendio economico in più per le aziende.
Al contrario, la digitalizzazione è economicamente sostenibile per le imprese e, una volta sostenuti costi iniziali e aver imparato a camminare nel mondo digitalizzato, i benefici (anche in termini di costi) sono notevoli.
Per questo l’Unione Europea, così come i singoli Stati, ha previsto spesso misure e progetti per spingere le imprese verso la digitalizzazione, soprattutto in quei paesi dove c’è più resistenza ai nuovi modelli di lavoro.
Le aziende che limitano l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi modelli business, hanno lo svantaggio di non poter utilizzare appieno tutti i benefici e le soluzioni previste.
Muovere i primi passi nel mondo digitale può sembrare difficile ma, in realtà, affidandosi ai professionisti giusti e seguendo le guide, si potrà ottenere un futuro migliore e più efficiente per ogni impresa.
La Camera di Commercio di Palermo-Enna ha indetto un bando, atto a promuovere la cultura e la digitalizzazione delle MPMI, ovvero Micro, Piccole e Medie Imprese.
Il bando fa riferimento al Piano Nazionale Impresa 4.0, successivo al decreto del 22 maggio 2017 con approvazione del progetto PID (Punto Impresa Digitale) da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
L’intento è quello di avvicinare le MPMI alla cultura digitale, anche attraverso un finanziamento economico a favore di iniziative di digitalizzazione d’impresa.
Per questo nel 2019 è stato lanciato il nuovo progetto “Bando voucher digitali 4.0 – Anno 2019”, che propone la Misura B, atta a:
- promuovere servizi e soluzioni con riferimento a competenze e tecnologie digitali, da parte delle MPMI;
- incrementare la domanda, delle MPMI del territorio della Camera di commercio, per servizi e modelli di business derivati dalle tecnologie 4.0.
Il bando propone di finanziare a fondo perduto, tramite voucher, progetti proposti da singole imprese, in riferimento alla Scheda 2 – Misura B consultabile nel bando.
Vediamo quali sono gli ambiti tecnologici di innovazione digitale 4.0 citati nel bando:
- soluzioni per la manifattura avanzata;
- manifattura additiva;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa dell’ambiente reale e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione;
- integrazione verticale e orizzontale;
- Industrial Internet e IoT;
- Cloud;
- cybersicurezza e business continuity;
- big data e analytics;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”).
E inoltre, sono previste altre tecnologie digitali, a condizione che siano propedeutiche o complementari a quelle previste del precedente elenco:
- siti e-commerce;
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi.
La Camera di Commercio di Palermo – Enna ha stanziato 194.000,00 euro per i beneficiari della suddetta Misura B.
I finanziamenti saranno erogati sottoforma di voucher, che avranno un importo massimo di 10.000,00 euro.
I voucher saranno erogati con la ritenuta d’acconto del 4%, così come previsto dalla legge. Ogni impresa può presentare una sola domanda.
La Camera di Commercio ha piena facoltà sia di chiudere la presentazione delle domande qualora si verifichi un esaurimento delle risorse, sia di riaprire i termini per la presentazione delle domande qualora le risorse disponibili non siano state del tutto esaurite.
Quali sono i principali requisiti per poter partecipare al Bando?
- essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
- avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Palermo ed Enna;
- essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
- aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
- non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Palermo ed Enna al momento della liquidazione del voucher.
Sono previste, inoltre, spese per consulenza o formazione relative alle tecnologie previste nel Bando, così come spese relative all’acquisto di beni e servizi strumentali per l’acquisizione di tecnologie abilitanti, purché non superino il 50% delle spese ammissibili.
Le domande devono essere inviate esclusivamente per via telematica, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 10/04/2019 alle ore 21:00 del 15/07/2019, così come specificato nel Bando.
Per ogni dettaglio è possibile consultare il bando