Blog

La digitalizzazione delle aziende

domenica, 29 Settembre 2019

Introduciamo brevemente il concetto di digitalizzazione e alcuni degli strumenti per iniziare.

Per molto tempo, il concetto di digitalizzazione dell’azienda è stato accostato a quello della dematerializzazione dei documenti aziendali.

I documenti digitali creati sul pc e trasmessi attraverso il web, sono i sostituti naturali dei documenti cartacei. Tale sostituzione è già in corso d’opera e i documenti digitali si stanno rivelando dei preziosi alleati in termini di efficienza, integrazione e produttività.

Tuttavia, ancora oggi l’era digitale “paperless” cioè priva di carta, tarda ad arrivare nonostante l’avvento di smartphone, tablet e cloud.


Si è vero, si utilizza sempre meno la stampante, ma si usa ancora!
Librerie piene di faldoni, scrivanie invase dai fogli e pile di documenti continuano ad affollare il tuo ufficio.

Ecco perché la soluzione ideale, almeno per il momento, è quella di integrare vecchie e nuove abitudini.

La conversione dei documenti cartacei in file digitali

tuttavia, è solo il primo passo per la digitalizzazione dei processi aziendali.

Si tratta di un nuovo e rivoluzionario modello organizzativo, grazie al quale la è in grado di gestire in modo integrato, efficace e collaborativo, tutte le proprie attività, eliminando così qualsiasi rallentamento e riducendo i margini d’errore.

Quali sono questi strumenti per digitalizzare un’azienda?

Ecco i principali:

Software gestionali

aumentare la produttività aziendale senza sostenere spese esorbitanti è possibile.
In molti casi infatti, è possibile aumentare l’efficienza dei soggetti già coinvolti attraverso l’impiego di software gestionali che li aiutino nelle loro mansioni.

Questi programmi, sono progettati per automatizzare alcuni processi, al fine di ridurre il tempo di esecuzione e la possibilità di commettere errori.

Esistono diversi software utili alle aziende: dai semplici software di contabilità ai gestionali complessi, che possono essere realizzati in base alle necessità aziendali.

Sito internet vetrina

Se si vuole conquistare una quota di mercato, oggi è impensabile non avere sito web sul quale gli utenti, possono trovare i contatti e maggiori informazioni sui prodotti e sui servizi forniti dalla vostra azienda.

Il vecchio “passaparola”, che ha dominato per decenni, oggi si è digitalizzato, e la ristretta cerchia di conoscenze si è evoluta in una Community costituita da milioni di persone che interagiscono direttamente con le aziende.

Di conseguenza, la reputazione on-line è diventata importante, tanto quanto quella off-line, se non di più!
Investire sulla visibilità e sulla promozione on-line del marchio e dei valori aziendali, è una condizione imprescindibile per chi inizia un business o vuole incrementarlo.

E-commerce

Una recente ricerca sul commissionata da Ebay, ha rivelato che 7 giovani su 10 desiderano aprire un’attività propria, e solo la metà di questi desiderano farlo attraverso un sito e-commerce.
Dunque, sono ancora tanti, quelli che ancora guardano questo strumento di business con molta diffidenza.

Sono molteplici i vantaggi di possedere un negozio-virtuale, rispetto ad una filiale fisica.

Infatti, basta confrontare la spesa per l’affitto di un locale commerciale con il costi di gestione di un sito e-commerce, per fugare qualsiasi dubbio. E ovviamente, questo è solo uno dei benefici dell’avere un sito e-commerce.

Cloud


Il primo fondamentale passo per la digitalizzazione di un’impresa, è sicuramente l’uso del cloud, cioè quel servizio attraverso il quale, l’azienda può salvare tutti i file su dei server remoti, così da poterli richiamare in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo connesso alla rete.

I più famosi sono sicuramente Google Drive, DropBox e iCloud.

Questi servizi offrono uno una quantità di storage limitata nella loro versione gratuita, ma esistono anche dei profili premium a pagamento che offrono una quantità di spazio maggiore.

Quelli descritti, sono soltanto alcuni degli strumenti con la quale l’imprenditore può trarre vantaggio e rilanciare la sua attività.

Risulta evidente, dunque, come la digitalizzazione sia un’idea vincente per rilanciare un attività già esistente o per iniziare con il piede giusto un nuovo business.

Secondo l’ Osservatorio fatturazione elettronica ed e-commerce B2B del Politecnico di Milano, la digitalizzazione è considerata dalle imprese italiane l’obiettivo primario per mantenere la competitività.

Il problema è che circa la metà delle aziende italiane investe meno dell’1% del proprio fatturato in progetti di digitalizzazione. Le grandi aziende sono quelle più sensibili ma le PMI tendono a concentrarsi di più su sviluppo di nuovi prodotti o servizi (36%), rafforzamento della forza vendita (18%) e espansione su nuovi mercati (16%).

Novità 2019:

Voucher Innovation Manager

La Legge di Bilancio ha previsto incentivi alle imprese per introdurre in azienda un Innovation Manager (letteralmente: manager dell’innovazione), un professionista fondamentale per guidare le aziende verso la digitalizzazione.

Il valore del voucher ammonta a 40.000 euro e coprirà fino al 50% dei costi sostenuti nel 2019 e nel 2020.

Questi Manager dovranno essere iscritti in un apposito Albo che sarà creato dal MISE presumibilmente a Marzo. Entro lo stesso termine, il Ministero stabilirà i criteri e le modalità per la concessione dei contributi.

C’è ancora molta strada da fare! Sei pronto?

Leggi anche:

il-preventivo-per-le-commerce
quali-sono-gli-adempimenti-necessari-per-avviare-un-e-commerce
quanto-costa-aprire-un-e-commerce
digitalizzazione-in-europa-classifica-nel-vecchio-continente